venerdì 7 novembre 2008

non ci sono parole............


È divenuto esecutivo il decreto varato dal sottosegretariato alla presidenza del Consiglio con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che stabilisce l'erogazione di "buoni vacanze" da destinare alle famiglie disagiate. Il contributo statale sarà erogato in proporzione al reddito e al numero dei componenti del nucleo familiare con la clausola che questi bonus potranno essere utilizzati dalle famiglie per vacanze al mare, in montagna o di carattere termale in tutto l'arco dell'anno ad eccezione però dei periodi "di punta" che vanno dalla prima settimana di luglio all'ultima settimana di agosto e dal 20 dicembre al 6 gennaio. "Stiamo già elaborando - ha detto la Brambilla - i regolamenti di attuazione di questo decreto in modo che gli strumenti necessari per l'erogazione di questi bonus possano essere operativi già dall'inizio del prossimo anno e quanto prima , presso il mio dipartimento, sarà anche disponibile un numero verde al quale i cittadini potranno rivolgersi per avere tutte le informazioni del caso. Con un impegno ulteriore da parte mia perché questi fondi, superando ogni possibile ostacolo della burocrazia, non solo vengano gestiti in modo trasparente e davvero funzionale alle esigenze delle famiglie ma possano anche arrivare a destinazione nel più breve tempo possibile". Il provvedimento ha suscitato qualche perplessità, e in rete il dibattito è già aperto. È davvero un'opportunità per le famiglie a basso reddito? Serve a rilanciare il turismo nei periodi di bassa stagione? In un tale momento di crisi economica si può parlare davvero di "diritto alla vacanza"? Oppure il messaggio da far passare dovrebbe essere piuttosto "fare sacrifici" e rinunciare al viaggio in favore dei consumi indispensabili aspettando momenti migliori per preparare le valigie? Di' la tua.

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