sabato 29 novembre 2008

PARLIAMO(SERIAMENTE) DI POLITICA

Machiavelli ha demistrificato gli attributi morali, ideali e religiosi del potere e ne ha mostrato il duro volto della forza. Solo in tal modo egli riteneva che si potesse dare autonomia e fondamento ad una possibile scienza della politica. Quanto il suo messaggio, doloroso perchè retto da una cruda e realistica visione della componente ferina della natura umana, ti sembra ancora essere attuale di fronte al contemporaneo risorgere di fondamentalismi religiosi che sottopongono la politica a dogmi di fede da una parte e al costituirsi di poteri planetari retti unicamente dalla forza, anche se machiavellicamente mascherati per mezzo di grandi e ideali discorsi umanitari? E infine, condividi la separazione della politica dalla morale? Non ritieni che in tal modo essa diventi pura tecnica di potere?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma di cosa stai parlando, parliamo invece del dissesto del comune di marineo e della decurtazione che gli amministratori e consiglieri si sono dato del misero 10% . Lei che si occupa di sociale, dovrebbe conoscere più di mè che sipossono chiedere sacrifici se in prima persona si è disposti a farli. A lei il ruolodi assessore non la (presumo) obbligata nessuno, e quindi per lei è solo spirito di servizio. vorrei sapere se si dissocia o condivide quanto delibertato dal consiglio e che lei è disposta ad elargire la sua indennità a favore dei bisognosi-
Renzo

Angela Costa ha detto...

Possiamo tranquillamente darci del tu.Hai ragione, il ruolo di assessore non lo rivesto per costrizione.Anzi,per me, è sicuramente un'opportunità unica di essere finalmente attiva e poter far qualcosa in cui credo fermamente.Cosa diversa è lo spirito di servizio, credimi.Sono stata nominata assessore; sono un politico, non mi nascondo dietro un dito dicendo di occupare questa carica per spirito di sacrificio.Ben altre cose mi chiedono sacrifici: uno tra tutti il lavoro.La politica no, per me non è un sacrificio; perchè credo in quello che faccio e cerco di farlo al meglio.Mi chiedi se condivido o mi dissocio dalle scelte fatte:Ho votato la delibera,senza costrizione alcuna, quindi in questo trovi la mia risposta.Cosa poi ne farò di quei soldi,se e quando arriveranno,deciderò se dirlo o meno.Se serviranno a ripagare spese effettuate, ne farò un rendiconto; se invece andranno a qualcuno, o li investirò nel sociale, questo sicuramente non lo verrò a dire.Vorrei però chiarire subito che nessuno ha chiesto sacrifici che non è disposto a fare; semmai,si spera, si chiede collaborazione e aiuto in un momento particolarmente delicato per tutti noi.Noi stiamo perdendo sonno; levando tempo agli affetti;Rinunciando anche alla nostra vita sociale,ma non ce ne lamentiamo perchè lo abbiamo fortemente voluto.Dovevamo rinunciare pubblicamente a ciò che ci è dovuto per essere giudicati degni?Volevate un gesto plateare? Per troppi anni si è fatto teatro.Mi dispiace, ma noi non siamo attori.

Anonimo ha detto...

brava hai dato la risposta che ogni simpatizzante della nuova amministrazione avrebbe dato e al signor renzo ricordo che non e' con la pseudomorale del cazzo delle 200 euro in piu' o in meno che si giudica chi fa politica perche chi la fa anima e corpo spesso ci rimette provare per credere salvo

Anonimo ha detto...

su provocopuscolo nino di sclafani ha chiarito perfettamente parte del problema che riguarda ai consiglieri.Lei perchè non chiarisce a quanto ammonta quello a cui non sapete rinunciare, nascondendolo dietro il motivo che lavorate e ve lo meritate?
salvo

Anonimo ha detto...

Avevo creato questo blog con la speranza che andasse oltre, che potesse servire a creare un dialogo tra le parti sociali ed essermi d'aiuto a svolgere al meglio il mio compito.Mi sono sbagliata.noto con sommo dispiacere che chiacchere fatue e inutili, alimentati da altrettanti inutili discorsi pro o contro l'attuale amministrazione coinvolgono di più,e ne prendo atto.Per rispondere a quanti non riescono a prender sonno e vogliono sapere l'esatta cifra che percepiRO', rispondo che al netto di tutto ammonta a circa 300€.
Come fa giustamente notare Nino DS in altro posto, quanto dovuto non fa che ripagare in parte le spese sostenute, che per una persona che svolge il proprio mandato in maniera seria, accuratamente e che si impegna QUOTIDIANAMENTE, sono notevoli.Basti pensare che personalmente, non avendo diritto alcuno di usufruire di permessi e mandati politici dal lavoro, devo svolgere i miei compiti usufruendo delle ferie o di gg di permesso NON RETRIBUITI. questo a dimostrare che spesso si vede fin dove si vuole e cosa si vuole.Nessuno che parli,tranne Nino, dei tanti sacrifici che tutti,Sindaco giunta e CC, stiamo facendo per ricreare un giusto equilibrio economico dopo quello che abbiamo trovato.Nessuno che parla di come chi ci ha preceduto,pur rinunciando(forse) a quanto loro dovuto, non si è fatto scrupolo di evitare che il paese arrivasse quasi sull'orlo del baratro.Che significa rinunciare a quanto è PER LEGGE e per morale dovuto, quando per legge e per morale si fanno scelte,consapevoli,che vanno a pesare sulla citadinanza? ma forse ha ragione Nino.Quanto fatto non è che uno squallido modo di deviare l'opinione pubblica su quelle che sono le TRAGEDIE realidel nostro comune, e su quelli che ne sono responsabili.

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e